Come si produce la plastica dalle piante

Le prime materie plastiche utilizzavano risorse di origine vegetale come resine e cellulosa. Negli ultimi anni c'è stato un rinnovato impulso a integrare o sostituire le plastiche a base di petrolio con materiali alternativi e più sostenibili a base vegetale.

Il nitrato di cellulosa (1), preparato per la prima volta nel 1862, è stata la prima plastica domestica comune. È stato ampiamente utilizzato fino alla metà del 20 ° secolo, comunemente come base per pellicole fotografiche, prodotti domestici e palline da ping pong.  L'acetato di cellulosa (2), creato nel 1865, è stato adattato per formare la seta viscosa nel 1892 e il cellophane dal 1908, e come materiale duro per uso commerciale nel 1918. Il suo uso è diminuito negli anni '70, ma l'interesse per questo materiale sta attualmente rivivendo. È più comunemente usato nelle montature per occhiali.

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L'abbondanza e la rapidità Il tasso di crescita del bambù lo rende una risorsa preziosa da utilizzare come fibra di rinforzo nei materiali compositi.  In alternativa, la macinazione di prodotti in bambù recuperato, come impalcature e bacchette, si traduce in una polvere che, combinata con resine biodegradabili e coloranti alimentari, si traduce in prodotti che si biodegradano e si compostano in condizioni commerciali (3 - 6).

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L'acido polilattico (PLA) (7 - 13) è un materiale plastico derivato da risorse rinnovabili come la canna da zucchero, l'amido di mais e la radice di tapioca. Il PLA può essere modificato per resistere a temperature più elevate per l'uso con cibi caldi. È compostabile a temperature industriali.

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Ecodear™ (14) è un materiale che si ottiene combinando il 30% di PLA, derivato dall'amido di mais, con il 70% di acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS). In questo esempio offre uno strumento che è resistente come un convenzionale registratore interamente in ABS, ma dà un suono più vicino a quello di uno strumento tradizionale in legno.

Kareline® (15 & 16) è un materiale che combina fibra di pino e polipropilene. Ha una caratteristica finitura naturale simile al legno, ma a differenza del legno è leggero ed è resistente ai liquidi e agli odori.

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